Il progetto

INDICATORI E STRUMENTI DI GOVERNANCE CLINICO ASSISTENZIALE e la qualità della presa in carico

PREMESSA

Perché parlare di governance clinico-assistenziale in RSA?

La definizione di Clinical Governance per la prima volta proposta è quella di G. Scally e L.J. Donaldson comparsa nel 1998 sulla rivista scientifica British Medical Journal: “La Clinical Governance è un sistema attraverso cui le organizzazioni sanitarie sono responsabili del continuo miglioramento della qualità dei loro servizi e della salvaguardia di elevati standard di assistenza attraverso la creazione di un ambiente in cui possa svilupparsi l’eccellenza dell’assistenza sanitaria“.

Il significato concettuale di clinical governance è quindi un nuovo modo di gestire e governare le attività, che poggia su quattro aspetti fondamentali: la responsabilità, la trasparenza, il coinvolgimento e la partecipazione, l’etica e valore del lavoro.

Gli obiettivi della clinical governance nelle organizzazioni sanitarie sono l’ottimizzazione e l’economicità delle risorse, del loro utilizzo e il conseguente abbattimento delle diseconomie unitamente al miglioramento continuo delle prestazioni e alla soddisfazione dell’assistito (Customer Satisfaction).

Per le RSA la richiesta di attivare un governo dei processi organizzativi è presente nelle liste per l’accreditamento istituzionale della PAT; infatti, nella lista ORG – punto 5, si parla di monitoraggio dei processi e dei risultati, ed in particolare di report sistematici e di monitoraggio periodico delle attività svolte all’interno dell’organizzazione (5.1.a). Per tutti i processi è anche richiesta l’identificazione di procedure, responsabilità, e periodicità delle valutazioni, nonché l’identificazione dei soggetti destinatari di tali informazioni e delle modalità con le quali i risultati sono rappresentati (coinvolgimento e partecipazione).

Sempre in merito al concetto di coinvolgimento, le liste di accreditamento istituzionale per l’erogazione del servizio di RSA richiedono, inoltre, che le opinioni degli utenti, relativamente a bisogni, priorità e soddisfazione rispetto a prestazioni/servizi ricevuti, siano periodicamente rilevate (ORG 5.3).

In linea con il concetto di governance, l’accreditamento prevede anche l’adozione da parte dell’organizzazione di indicatori clinici finalizzati a valutare l’esito dei processi assistenziali sulla salute dei pazienti (ORG 5.4); in tal senso è richiesta una raccolta dati per il calcolo degli indicatori. La finalità di fondo è quella di mantenere e migliorare il livello di salute dei cittadini. Con riferimento a tale obiettivo le organizzazioni, che operano nell’ambito del servizio sanitario, sono chiamate a valutare l’impatto delle proprie attività sulla salute degli utenti. Inoltre, è necessario esplicitare le modalità attraverso le quali tali indicatori vengano poi utilizzati per la valutazione periodica dei processi assistenziali, e per l’eventuale attivazione di interventi correttivi.

Anche nei nuovi requisiti predisposti dall’AGENAS (giugno 2015) quale “Proposta di modello per l’accreditamento istituzionale delle strutture di assistenza territoriale extra-ospedaliera”, su mandato della Conferenza Stato Regioni e Autonomie Locali del 19 febbraio 2015, che dovranno essere recepiti anche dalla Provincia Autonoma di Trento, si sottolinea l’importanza delle attività di monitoraggio e di valutazione; in particolare, nel requisito 2°1.2.3 si afferma che “l’organizzazione ha selezionato gli indicatori chiave per la valutazione della performance clinico-assistenziale riabilitativa, tenendo conto della scienza e della “evidenza” a supporto di ogni singolo indicatore”.

Nella complessità di dati che ogni ente si trova a raccogliere e gestire, la sfida è quella di individuare le informazioni più utili, nei tempi più congrui, per rendere il sistema di monitoraggio di qualità, efficiente, efficace e dinamico. Ciò anche al fine di coniugare l’economicità nell’impiego delle risorse, l’abbattimento delle diseconomie ed il miglioramento continuo delle prestazioni e la soddisfazione dell’assistito.


Obiettivi 2016

Gli obiettivi del progetto sono:

:: monitorare l’andamento degli indicatori sviluppati, offrendo agli enti soci, attraverso la predisposizione di report periodici quadrimestrali, strumenti di lettura e di comparazione dei propri indicatori clinici con quelli di altre RSA;

:: costruzione partecipata di ulteriori indicatori clinici che garantiscano alle direzioni ed ai responsabili dei servizi di avere un quadro completo della loro gestione clinico-assistenziale (sia nelle tematiche già affrontate che in altre tematiche cliniche di interesse per il mondo sanitario) in relazione allo sviluppo del nuovo sistema di accreditamento;

:: supportare l’implementazione di azioni volte al miglioramento dei processi gestionali sottesi agli indicatori che vengono monitorati periodicamente.


Indicatori sviluppati

per l'anno 2016


1. CADUTE

Un movimento non programmato di un ospite al suolo o da un piano ad un altro.

2. CONTENZIONE

Qualsiasi dispositivo, attaccato o adiacente al corpo del paziente che egli non può rimuovere autonomamente.

3. DOLORE

Scala utilizzata: NSR, NOPPAIN, PAINAD, VNS, VRS, scala della faccia, MPQ.

4. CURE FINE VITA

Così come definito sulla base di scale standardizzate quali la scala di Karnofsky o la ECOG o sulla base della domanda sorprendente.

5. NUTRIZIONE

Scale validate ed intervalli di riferimento MNA e MUST.

6. LESIONI DA PRESSIONE

Si intende una lesione tissutale ad evoluzione necrotica che interessa la cute, il derma e gli strati sottocutanei, fino a raggiungere nei casi più gravi, il muscolo, la cartilagine e l’osso.

7. ERRORI FARMACOLOGICI

L’errore di terapia viene considerato un evento sentinella quando a esso consegue un evento avverso grave.

8. PROSSIMO INDICATORE ?

La perdita delle capacità funzionali in RSA.

9. COSA VORRESTI ANALIZZARE?

Quale indicatore vorresti analizzare non presente nella nostra lista? Contattaci!

NON SEI PRONTO PER IL CONFRONTO?

Chiamaci, saremo lieti di aiutarti per sviluppare un piano di azione


Se il confronto è possibile è grazie alle Aziende partecipanti

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